Un uomo che indossa una maschera da sci è ricercato dalla polizia, per una serie di intrusioni nelle stanze degli appartamenti del campus dell’università di Boston per guardare gli studenti dormire o per fare loro il solletico ai piedi.
La polizia prende molto sul serio l’accaduto: “non è una cosa da ridere”, dice un portavoce della polizia, che da due anni riceve segnalazioni sull’uomo, il cui identikit però è ancora molto vago. Si sa solo che è un uomo alto circa 1,70, probabilmente di colore, e che le sue vittime sono finora solo studenti maschi.
Uno studente racconta di essersi svegliato una domenica mattina perché ha sentito forti rumori provenire dalle scale. “Pensavo che il mio compagno fosse caduto, ma poi ho sentito gridare. Mi sono alzato e mi ha detto che si è svegliato perché qualcuno gli stava toccano i piedi”.
Un altro studente racconta di avere sentito qualcuno che gli stava facendo solletico ai piedi: “Pensavo che fosse qualche amico che voleva darmi fastidio, ma presto mi sono accorto che non era nessuno che conoscevo. Sono sclerato e mi sono alzato, ma lui era già fuori”.
La polizia invita gli studenti ad essere prudenti e a chiudere bene le porte: per quanto non si siano verificati incidenti, il comportamento del “solleticatore seriale” non è certo normale e non si può prevedere come si comporterà in futuro.
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